Brevi informazioni sull'identificatore univoco universale
Gli identificatori univoci universali (UUID) sono numeri a 128 bit utilizzati per identificare le informazioni nei sistemi informatici. Sono comunemente usati per etichettare i dati con un riferimento univoco senza fare affidamento su un'autorità centrale o sul coordinamento tra le parti.
La storia dell'origine dell'identificatore universalmente unico e la sua prima menzione
Gli UUID furono definiti per la prima volta come parte dell'Apollo Network Computing System all'inizio degli anni '80. La prima specifica standardizzata è stata pubblicata nel 1990 come parte del Distributed Computing Environment (DCE) della Open Software Foundation (OSF). Da allora, gli UUID sono diventati uno standard comune utilizzato in molti sistemi e protocolli.
Informazioni dettagliate sull'identificatore univoco universale: ampliamento dell'argomento
Gli UUID sono ampiamente utilizzati nella costruzione di software come identificatori che rimangono univoci tra sistemi, dispositivi e punti nel tempo. Lo standard ISO/IEC 9834-8:2014 definisce le specifiche ufficiali degli UUID. Sono utilizzati in varie applicazioni, dai file system alle chiavi di database.
La struttura interna dell'identificatore univoco universale: come funziona l'identificatore univoco universale
Gli UUID sono costituiti da cinque parti: tempo basso a 32 bit, tempo medio a 16 bit, tempo alto a 16 bit e versione, sequenza di clock a 8 bit e riservato, sequenza di clock a 8 bit basso e nodo a 48 bit. Il layout fornisce una varianza sufficiente per garantire che i duplicati siano improbabili.
Analisi delle caratteristiche principali dell'identificatore univoco universale
- Unicità: La caratteristica principale di un UUID è la sua unicità nello spazio e nel tempo.
- Basato su standard: Definito da uno standard internazionale.
- Nessuna autorità centrale: Gli UUID possono essere generati in modo indipendente da diversi sistemi senza la necessità di un'autorità centrale.
- Versatilità: Utilizzato in varie applicazioni, dai file system ai protocolli di rete.
Tipi di identificatore univoco universale
Esistono cinque versioni di UUID, ciascuna con scopi diversi:
Versione | Descrizione |
---|---|
1 | Basato sull'indirizzo MAC e sul timestamp |
2 | Sicurezza DCE, con UID POSIX |
3 | Basato sull'hash MD5 e su uno spazio dei nomi |
4 | Generato casualmente |
5 | Basato sull'hash SHA-1 e su uno spazio dei nomi |
Modi per utilizzare l'identificatore univoco universale, problemi e relative soluzioni relative all'uso
Gli UUID sono utilizzati in varie applicazioni:
- Banche dati: Come chiavi univoche per i record.
- Sistemi di file: Per identificare in modo univoco i file.
- Rete: Per l'identificazione della sessione.
I problemi:
- Collisioni: Raramente possono verificarsi collisioni.
- Prestazione: La generazione potrebbe influire sulle prestazioni.
Soluzioni:
- Utilizzando la versione 4: Riduce la possibilità di collisioni.
- Librerie ottimizzate: Utilizzo di librerie efficienti per generare UUID.
Caratteristiche principali e altri confronti con termini simili
- UUID e GUID: GUID è un'implementazione Microsoft dell'UUID. Entrambi sono valori a 128 bit e il GUID viene spesso utilizzato in modo intercambiabile con l'UUID.
- Unicità tra i sistemi: A differenza degli ID locali, gli UUID mantengono l'unicità tra i sistemi.
Prospettive e tecnologie del futuro legate all'identificatore univoco universale
Le tecnologie emergenti potrebbero sfruttare gli UUID per migliorare la sicurezza e l’interoperabilità e potrebbero essere introdotte nuove versioni per soddisfare le esigenze in evoluzione e gli standard crittografici.
Come i server proxy possono essere utilizzati o associati a un identificatore univoco universale
I server proxy come quelli forniti da OneProxy possono utilizzare gli UUID per identificare in modo univoco le sessioni utente o tenere traccia dei pacchetti di dati. Utilizzando gli UUID, i server proxy possono gestire in modo efficiente le connessioni senza collisioni e mantenere privacy e sicurezza.
Link correlati
- RFC 4122: uno spazio dei nomi URN Universally Unique IDentifier (UUID).
- ISO/IEC 9834-8:2014
- Sito web OneProxy per dettagli su come gli UUID possono essere utilizzati nella gestione del server proxy.