Il dirottamento DNS, noto anche come reindirizzamento DNS o avvelenamento DNS, è una tecnica dannosa utilizzata dai criminali informatici per manipolare il processo di risoluzione del Domain Name System (DNS). Lo scopo del dirottamento DNS è reindirizzare le richieste DNS legittime a un server dannoso, controllando così la comunicazione tra gli utenti e i servizi online previsti. Questo attacco sofisticato può portare a gravi conseguenze, tra cui phishing, furto di dati e accesso non autorizzato a informazioni sensibili.
La storia dell'origine del dirottamento DNS e la prima menzione di esso
Il dirottamento DNS affonda le sue radici negli albori di Internet. La prima menzione degna di nota del dirottamento DNS risale alla fine degli anni ’90, quando gli aggressori informatici iniziarono a sfruttare le vulnerabilità nei server DNS. Nel corso degli anni, le tecniche e i metodi utilizzati per il dirottamento DNS si sono evoluti, diventando sempre più sofisticati e difficili da rilevare.
Informazioni dettagliate sul dirottamento DNS. Espansione dell'argomento Dirottamento DNS.
Il dirottamento DNS implica principalmente la manipolazione della risoluzione DNS. Il sistema DNS funge da rubrica di Internet, traducendo nomi di dominio di facile utilizzo in indirizzi IP che i computer utilizzano per localizzarsi a vicenda sulla rete. Quando un utente tenta di accedere a un sito web, il suo dispositivo invia una query DNS a un server DNS, che è responsabile della risoluzione del nome di dominio nell'indirizzo IP corrispondente.
In un tipico attacco di dirottamento DNS, l'aggressore ottiene l'accesso non autorizzato a un server DNS e ne modifica i record. Questa alterazione può comportare la modifica dell'indirizzo IP associato a un nome di dominio, deviando il traffico su un server non autorizzato controllato dall'aggressore. Il server DNS manipolato risponde quindi alle richieste DNS con l'indirizzo IP dannoso, indirizzando gli utenti al server dell'aggressore invece che a quello legittimo.
La struttura interna del dirottamento DNS. Come funziona il dirottamento DNS.
Il processo di dirottamento DNS prevede diversi passaggi, ciascuno fondamentale per il successo del reindirizzamento del traffico:
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Compromettere il server DNS: l'aggressore ottiene l'accesso al server DNS di destinazione sfruttando le vulnerabilità, utilizzando l'ingegneria sociale o altri metodi.
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Modifica dei record DNS: l'aggressore altera i record DNS, in genere i record "A" (indirizzo) o "CNAME" (nome canonico), per indirizzare il dominio all'indirizzo IP dannoso.
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Propagazione: poiché i record DNS hanno un periodo di cache, le informazioni dannose si diffondono in tutta l'infrastruttura DNS.
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Domanda dell'utente: quando un utente tenta di accedere al dominio interessato, il suo dispositivo invia una query DNS.
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Risposta DNS: Il server DNS manipolato risponde alla richiesta dell'utente con l'indirizzo IP dannoso.
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Reindirizzamento dell'utente: il dispositivo dell'utente si connette al server dell'aggressore anziché al sito Web previsto.
Analisi delle caratteristiche principali del dirottamento DNS
Le caratteristiche principali del dirottamento DNS includono:
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Furtività: gli attacchi di dirottamento DNS possono rimanere inosservati per periodi prolungati, consentendo agli aggressori di raccogliere informazioni sensibili o perpetrare altre attività dannose.
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Impatto diffuso: Poiché il DNS è un componente fondamentale dell'infrastruttura Internet, gli attacchi di hijacking possono colpire numerosi utenti e servizi.
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Persistenza: alcuni aggressori stabiliscono un controllo a lungo termine sui server DNS compromessi, consentendo la continuazione di attività dannose.
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Motivazioni diverse: Il dirottamento DNS può essere utilizzato per vari scopi, tra cui spionaggio, furto di dati, frode finanziaria e censura.
Tipi di dirottamento DNS
Tipo | Descrizione |
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Man-in-the-Middle (MITM) | L'aggressore intercetta la comunicazione tra l'utente e il server DNS legittimo, fornendo risposte falsificate alle query DNS. |
Dirottamento DNS basato su router | L'aggressore compromette le impostazioni DNS del router, reindirizzando tutte le query DNS a un server DNS dannoso. |
Farmazione | L'aggressore utilizza malware per modificare le impostazioni DNS locali di un utente, reindirizzando il traffico verso siti dannosi. |
Avvelenamento della cache DNS | L'aggressore inserisce falsi record DNS nella memorizzazione nella cache dei server DNS, inducendoli a fornire indirizzi IP dannosi agli utenti. |
Server DNS non autorizzato | L'aggressore configura un server DNS non autorizzato e lo diffonde tramite malware o ingegneria sociale per reindirizzare il traffico. |
Dirottamento di NXDOMAIN | L'aggressore risponde a query di dominio inesistenti con indirizzi IP dannosi invece della risposta di errore prevista. |
Il dirottamento DNS può essere utilizzato in vari modi dagli aggressori:
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Attacchi di phishing: gli aggressori reindirizzano gli utenti a siti Web falsi che imitano quelli legittimi, inducendoli con l'inganno a rivelare informazioni sensibili come le credenziali di accesso.
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Distribuzione di malware: il dirottamento DNS può essere utilizzato per reindirizzare gli utenti verso siti che ospitano malware, facilitandone la distribuzione.
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Attacchi man-in-the-middle: gli aggressori possono intercettare dati sensibili, come credenziali di accesso o informazioni finanziarie, durante il transito.
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Censura e sorveglianza: il dirottamento DNS può essere sfruttato dai governi o dagli ISP per bloccare l'accesso a determinati siti Web o monitorare le attività degli utenti.
Per contrastare il dirottamento DNS si possono implementare diverse soluzioni:
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DNSSEC (estensioni di sicurezza del sistema dei nomi di dominio): DNSSEC aggiunge un ulteriore livello di sicurezza firmando digitalmente i dati DNS per impedire manomissioni.
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Filtraggio e monitoraggio DNS: il monitoraggio regolare del traffico DNS e l'implementazione del filtro DNS possono aiutare a identificare e bloccare le richieste dannose.
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Autenticazione a più fattori (MFA): MFA aggiunge un ulteriore livello di sicurezza, riducendo il rischio di accesso non autorizzato anche in caso di dirottamento DNS.
Caratteristiche principali e altri confronti con termini simili sotto forma di tabelle ed elenchi.
Termine | Descrizione |
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Dirottamento DNS | Manipolazione della risoluzione DNS per reindirizzare gli utenti a un server dannoso. |
Spoofing DNS | Falsificazione dei dati DNS per indurre gli utenti a connettersi a un indirizzo IP diverso. |
Avvelenamento DNS | Danneggiamento dei dati della cache DNS su un server DNS per reindirizzare gli utenti a siti dannosi. |
DNSSEC (estensioni di sicurezza del sistema dei nomi di dominio) | Una suite di estensioni che aggiunge sicurezza al protocollo DNS, prevenendo il dirottamento del DNS. |
Con l'avanzare della tecnologia, aumentano anche le tecniche utilizzate nel dirottamento DNS. Le prospettive future da considerare includono:
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Rilevamento basato sull'intelligenza artificiale: utilizzo dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico per rilevare e prevenire il dirottamento DNS in tempo reale.
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DNS basato su blockchain: Implementazione della tecnologia blockchain per decentralizzare e proteggere l'infrastruttura DNS.
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Architettura Zero Trust: Adozione di un approccio zero-trust che presuppone che tutti i segmenti di rete non siano attendibili, riducendo l'impatto del dirottamento DNS.
Come i server proxy possono essere utilizzati o associati al dirottamento DNS
I server proxy possono essere utilizzati insieme al dirottamento DNS per aggiungere un ulteriore livello di offuscamento alle attività dell'aggressore. Instradando il traffico attraverso un server proxy controllato dall'aggressore, questi può nascondere ulteriormente la propria identità e le proprie intenzioni. Inoltre, gli aggressori possono manipolare il processo di risoluzione DNS del server proxy, inducendo gli utenti a credere di connettersi a servizi legittimi mentre vengono reindirizzati a servizi dannosi.
È essenziale che i fornitori di server proxy come OneProxy implementino solide misure di sicurezza per impedire che i loro server vengano sfruttati in attacchi di dirottamento DNS. Meccanismi regolari di monitoraggio, crittografia e autenticazione possono aiutare a proteggere gli utenti da potenziali minacce.
Link correlati
Per ulteriori informazioni sul dirottamento DNS e su come proteggersi da esso, puoi fare riferimento alle seguenti risorse:
- Avviso US-CERT (TA18-024A) – Campagna di dirottamento DNS
- Dirottamento DNS: tipi, tecniche e protezione
- Cos'è DNSSEC e come funziona?
- Come implementare la sicurezza Zero Trust nella tua organizzazione
Ricorda che rimanere informati e implementare le migliori pratiche di sicurezza sono fondamentali per proteggersi dal dirottamento DNS e da altre minacce informatiche.