Record cname DNS

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Il record CNAME (Canonical Name) del Domain Name System (DNS) è un componente fondamentale dell'infrastruttura DNS utilizzata per mappare un nome di dominio a un altro. Funziona come un alias per il dominio di destinazione, consentendo a più nomi di risolversi nello stesso indirizzo IP. Il record CNAME svolge un ruolo cruciale nel semplificare la gestione DNS, soprattutto quando si gestiscono modifiche ai nomi host dei siti Web o si configurano server proxy come OneProxy.

La storia dell'origine del record DNS CNAME e la prima menzione di esso

Il sistema DNS è stato introdotto all'inizio degli anni '80 per sostituire il file HOSTS.TXT utilizzato in ARPANET. La specifica DNS originale, documentata in RFC 882 e RFC 883 nel 1983, non includeva il record CNAME. Tuttavia, il concetto di aliasing e la necessità che più nomi puntino allo stesso indirizzo divennero evidenti, portando all'introduzione del record CNAME nelle RFC 1034 e RFC 1035, pubblicate nel 1987.

Informazioni dettagliate sul record DNS CNAME

Il record CNAME viene utilizzato principalmente per creare alias o nomi alternativi per nomi host esistenti. Quando un risolutore DNS incontra un record CNAME, sostituisce il nome di dominio corrente con il nome canonico specificato nel record CNAME e procede con la nuova risoluzione. Ad esempio, se abbiamo un record CNAME come:

oggettivoc
www.example.com CNAME oneproxy.pro

Eventuali richieste di “www.esempio.com" verrà reindirizzato a "oneproxy.pro".

La struttura interna del record DNS CNAME e come funziona

Il record CNAME ha una struttura semplice composta da due componenti essenziali:

  1. Pseudonimo: Questo è il dominio o sottodominio per il quale desideri creare un alias, rappresentato da un nome di dominio completo (FQDN).

  2. Nome canonico: Si tratta del dominio o sottodominio di destinazione a cui punta l'alias, rappresentato anche da un nome di dominio completo (FQDN).

Quando un risolutore DNS riceve una query per il nome alias specificato nel record CNAME, cerca il nome canonico associato a quell'alias e continua il processo di risoluzione DNS con il nuovo nome.

Analisi delle caratteristiche chiave del record DNS CNAME

Le caratteristiche principali del record DNS CNAME includono:

  • Creazione dell'alias: I record CNAME consentono la creazione di alias per semplificare la gestione del dominio e fornire flessibilità in caso di modifiche del nome host o quando si utilizzano server proxy.

  • Risoluzione unica: È possibile associare più nomi di dominio a un singolo indirizzo IP tramite record CNAME, riducendo la necessità di record A (Indirizzo) duplicati.

  • Controllo TTL: È possibile impostare il Time-to-Live (TTL) per i record CNAME, consentendo agli amministratori di controllare per quanto tempo i risolutori DNS memorizzano nella cache le informazioni sui record.

Tipi di record DNS CNAME

Pseudonimo Nome canonico
www.esempio.com oneproxy.pro
ftp.esempio.com proxy.oneproxy.pro

Modi di utilizzare il record DNS CNAME, problemi e relative soluzioni relative all'utilizzo

1. Bilanciamento del carico e ridondanza:

I record CNAME possono essere utilizzati per distribuire il traffico su più cluster di server, migliorando le prestazioni e la ridondanza. Tuttavia, un problema comune con l'utilizzo dei record CNAME per il bilanciamento del carico è che i risolutori DNS spesso memorizzano nella cache i risultati CNAME, portando a una distribuzione non uniforme. Per mitigare questo problema, è possibile impostare un valore TTL basso per il record CNAME, ma ciò potrebbe aumentare il traffico di query DNS.

2. Migrazione del sito web:

Quando si esegue la migrazione di un sito Web a un nuovo dominio o provider di hosting, i record CNAME possono essere utilizzati per indirizzare il traffico dal vecchio dominio a quello nuovo. Tuttavia, ciò può portare a uno scenario in cui i motori di ricerca indicizzano entrambi i domini, risultando in contenuti duplicati. L'implementazione di reindirizzamenti 301 corretti può aiutare a risolvere questo problema.

Principali caratteristiche e confronti con termini simili

Termine Descrizione
Record CNAME Mappa un nome di dominio a un altro, creando alias o nomi alternativi.
Un record Risolve un nome di dominio in un indirizzo IPv4.
Record AAAA Risolve un nome di dominio in un indirizzo IPv6.
Ricerca DNS in avanti Risolve un nome di dominio in un indirizzo IP.
Ricerca DNS inversa Risolve un indirizzo IP in un nome di dominio.
Registrazione MX Specifica il server di posta responsabile della ricezione dei messaggi di posta elettronica per conto di un dominio.

Prospettive e tecnologie del futuro legate ai record DNS CNAME

Il sistema DNS continua ad evolversi con i progressi nella tecnologia e nella sicurezza. In futuro possiamo aspettarci:

  • Sicurezza migliorata: I protocolli DNS su HTTPS (DoH) e DNS su TLS (DoT) potrebbero diventare più diffusi, migliorando la privacy e la protezione contro gli attacchi basati su DNS.

  • Integrazione con Blockchain: I sistemi DNS potrebbero esplorare l’integrazione con la tecnologia blockchain per migliorare la sicurezza, la decentralizzazione e la resistenza alla censura.

Come i server proxy possono essere utilizzati o associati al record DNS CNAME

I server proxy, come OneProxy, possono essere associati ai record DNS CNAME per fornire accesso indiretto a risorse o servizi. Ciò è particolarmente utile per:

  • Bilancio del carico: I record CNAME possono indirizzare le richieste a diversi server proxy in base alla disponibilità o alle posizioni geografiche, distribuendo il carico in modo efficace.

  • Meccanismo di failover: I record CNAME possono facilitare il failover automatico sui server proxy di backup nel caso in cui il server primario diventi non disponibile.

  • Instradamento del sottodominio: I provider proxy possono utilizzare record CNAME per instradare sottodomini specifici a diversi server proxy, consentendo un controllo degli accessi mirato.

Link correlati

Domande frequenti su Record DNS CNAME per il sito web del provider di server proxy OneProxy (oneproxy.pro)

Un record DNS CNAME, noto anche come record del nome canonico, viene utilizzato per creare un alias per un dominio o sottodominio, consentendogli di risolversi in un altro nome di dominio. Quando un risolutore DNS incontra un record CNAME, sostituisce l'alias con il nome canonico specificato nel record e continua il processo di risoluzione DNS con il nuovo nome.

Il record DNS CNAME mappa un nome di dominio a un altro, fornendo un alias o un nome alternativo. D'altra parte, un record A risolve direttamente un nome di dominio in un indirizzo IPv4. Mentre i record CNAME consentono flessibilità e modifiche semplici del nome host, i record A sono essenziali per la risoluzione diretta dell'indirizzo IP.

I record DNS CNAME possono essere utilizzati per il bilanciamento del carico distribuendo il traffico su più cluster di server. Tuttavia, la memorizzazione nella cache dei risultati CNAME può causare una distribuzione non uniforme. Per gestire questa situazione, è possibile impostare un valore TTL (Time-to-Live) basso per ridurre la durata della memorizzazione nella cache, sebbene possa aumentare il traffico delle query DNS.

Sì, i record CNAME sono utili durante la migrazione del sito web per indirizzare il traffico dal vecchio dominio a quello nuovo. Tuttavia, è necessario prestare attenzione per evitare problemi di contenuti duplicati con i motori di ricerca. L'implementazione di reindirizzamenti 301 adeguati può risolvere questo problema in modo efficace.

I server proxy possono sfruttare i record DNS CNAME per facilitare il bilanciamento del carico, i meccanismi di failover e il routing dei sottodomini mirati. Indirizzando le richieste a diversi server proxy in base alla disponibilità o alla posizione geografica, i record CNAME migliorano l'efficienza e l'affidabilità dell'accesso al server proxy.

Il futuro dei record DNS CNAME potrebbe comportare miglioramenti nella sicurezza con protocolli come DNS over HTTPS (DoH) e DNS over TLS (DoT). Inoltre, l’integrazione del DNS con la tecnologia blockchain potrebbe migliorare la sicurezza, la decentralizzazione e la resistenza alla censura.

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