Advanced Persistent Threat (APT) rappresenta un insieme di processi di hacking informatici furtivi e continui, solitamente orchestrati da criminali che prendono di mira un'entità specifica. L'APT di solito prende di mira organizzazioni o nazioni per motivi commerciali o politici. Gli aggressori utilizzano diversi mezzi per ottenere l'accesso, mantenere l'accesso e nascondere le proprie attività mentre estraggono informazioni sensibili o compromettono sistemi critici per un periodo prolungato.
La storia delle minacce persistenti avanzate
Il termine Advanced Persistent Threat è nato nel settore militare intorno al 2006. È stato utilizzato per descrivere attacchi informatici sofisticati e a lungo termine diretti a governi e settori industriali chiave. Tuttavia, il concetto di APT, ovvero di attacco sofisticato e di lunga durata, risale almeno all'inizio degli anni 2000. La prima menzione pubblica di attività simili all’APT risale a un rapporto dell’aeronautica americana del 2005 che descriveva in dettaglio “Titan Rain”, una serie di attacchi coordinati contro gli appaltatori della difesa statunitense.
Spiegazione delle minacce persistenti avanzate
Le minacce persistenti avanzate sono attacchi complessi, che coinvolgono una rete di dispositivi compromessi interconnessi che lavorano verso un obiettivo comune. Tipicamente comportano tre fasi principali:
- Incursione: L'aggressore riesce ad entrare nella rete. Ciò può essere ottenuto tramite spear-phishing, attacchi wateringhole o altre forme di ingegneria sociale.
- Istituzione: L'aggressore stabilisce un punto d'appoggio all'interno della rete. Installano strumenti e metodi per mantenere l'accesso e resistere al rilevamento, come rootkit o altri tipi di malware persistenti.
- Esfiltrazione o manipolazione: L'aggressore raggiunge il proprio obiettivo, che si tratti di rubare informazioni, danneggiare sistemi o creare un diversivo per un altro attacco.
Il funzionamento interno di una minaccia persistente avanzata
Le minacce persistenti avanzate sono altamente sofisticate e attentamente pianificate. Spesso comportano i seguenti passaggi:
- Ricognizione: Raccogliere informazioni sull'obiettivo prima di lanciare l'attacco.
- Incursione: Ottenere l'accesso iniziale alla rete.
- Scoperta: Esplorare la rete per comprenderne la struttura e identificare risorse preziose.
- Catturare: Assumere il controllo delle risorse di rete o rubare dati.
- Manutenzione: Garantire l'accesso continuo alla rete e resistere al rilevamento e alla rimozione.
- Espansione: Aumentare il controllo sulla rete ed eventualmente espandere l'attacco alle reti collegate.
Caratteristiche principali delle minacce persistenti avanzate
Le minacce persistenti avanzate hanno diverse caratteristiche distintive:
- Persistenza: Gli APT sono progettati per mantenere l'accesso per periodi prolungati, spesso passando inosservati per mesi o addirittura anni.
- Intraprendenza: Le APT sono in genere supportate da autori di minacce dotati di risorse adeguate e in grado di utilizzare un'ampia gamma di strumenti e tecniche.
- Orientamento al risultato: Gli APT solitamente hanno traguardi e obiettivi specifici e di alto valore.
- Invisibile: Gli APT utilizzano tecniche sofisticate per evitare il rilevamento, come la crittografia, l'imitazione del normale traffico di rete o persino lo sfruttamento delle vulnerabilità zero-day.
Tipi di minacce persistenti avanzate
Esistono numerosi tipi di APT in base alla loro origine, obiettivo o tecnica. Ecco una breve panoramica di alcuni ben noti:
Gruppo APT | Origine | Attività notevoli |
---|---|---|
APT28 (Orsetto fantasia) | Russia | Attacchi alle organizzazioni politiche americane |
APT29 (Orsetto accogliente) | Russia | Attacchi al Dipartimento di Stato americano |
APT1 (Commentatore) | Cina | Spionaggio industriale contro le aziende americane |
APT33 (Elfico) | Iran | Attacchi informatici alle industrie aerospaziali dell’Arabia Saudita e della Corea del Sud |
Utilizzo di minacce persistenti avanzate: sfide e soluzioni
Sebbene le APT rappresentino un rischio significativo per la sicurezza, la loro comprensione può facilitare misure di sicurezza informatica rafforzate. Le sfide principali includono il rilevamento della minaccia e la mitigazione del suo impatto. Le soluzioni prevedono lo sviluppo di sofisticati strumenti di monitoraggio della rete, lo sfruttamento dell’intelligenza artificiale per il rilevamento delle anomalie e l’investimento in una formazione completa dei dipendenti per evitare truffe di phishing.
Confronti con termini simili
Termine | Descrizione |
---|---|
Minaccia persistente avanzata (APT) | Un attacco informatico sofisticato e a lungo termine che prende di mira entità specifiche |
Malware | Termine generale per software dannoso, inclusi virus, worm e ransomware |
Ransomware | Malware che crittografa i dati e richiede un riscatto per il suo rilascio |
Spear-phishing | Una forma mirata di phishing in cui l'aggressore si spaccia per un individuo o un'organizzazione fidata |
Prospettive future relative alla minaccia persistente avanzata
Il panorama delle APT continua ad evolversi, guidato dai progressi tecnologici e dai cambiamenti del panorama geopolitico. Le tendenze future includono l’aumento degli attacchi guidati dall’intelligenza artificiale, un maggiore targeting dei dispositivi Internet of Things (IoT) e il ruolo crescente della guerra informatica sponsorizzata dallo stato.
Il ruolo dei server proxy nelle minacce persistenti avanzate
I server proxy possono essere sia uno strumento che un bersaglio negli scenari APT. Gli aggressori possono utilizzare proxy per nascondere le proprie attività o per ottenere l'accesso a una rete. Al contrario, le organizzazioni possono utilizzare i server proxy come difesa, ispezionando e filtrando il traffico in entrata per rilevare attività sospette. Tuttavia, devono garantire la sicurezza dei propri server proxy per evitare che diventino un anello debole nella loro difesa.
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