L'interrupt è un concetto fondamentale in informatica ed elettronica, riferito a un segnale inviato da hardware o software per richiedere l'attenzione dell'unità centrale di elaborazione (CPU). Quando si verifica un'interruzione, la CPU sospende il compito corrente e passa alla gestione della richiesta di interruzione. Gli interrupt svolgono un ruolo cruciale nel multitasking, consentendo ai dispositivi e alle applicazioni di comunicare in modo efficiente con la CPU.
La storia dell'origine di Interrupt e la prima menzione di esso
Il concetto di interruzione può essere fatto risalire agli albori dell'informatica. Negli anni '50, i primi computer furono costruiti utilizzando tubi a vuoto e si basavano su semplici sequenze di programmazione. Man mano che i computer diventavano più complessi e venivano introdotte le periferiche, nasceva la necessità di un meccanismo per gestire eventi esterni.
La prima menzione degli interrupt può essere attribuita al computer UNIVAC I, che fu uno dei primi computer disponibili in commercio. UNIVAC I, rilasciato nel 1951, utilizzava una forma base di interruzioni per gestire eventi hardware come operazioni di input e output.
Informazioni dettagliate sull'interruzione. Espansione dell'argomento Interruzione.
Nei moderni sistemi informatici, gli interrupt sono fondamentali per gestire in modo efficiente le interazioni hardware e software. Quando un dispositivo hardware richiede attenzione o si verifica un evento software specifico, viene attivato un interrupt che interrompe l'attività corrente della CPU e trasferisce il controllo a una routine di gestione degli interrupt. Dopo che il gestore delle interruzioni ha completato il suo compito, la CPU riprende il compito interrotto.
Gli interrupt possono essere classificati in due categorie principali: interrupt hardware e interrupt software. Gli interrupt hardware vengono generati esternamente da dispositivi periferici, come tastiere, mouse o schede di rete. D'altro canto, gli interrupt software vengono generalmente generati dalle applicazioni software per richiedere servizi dal sistema operativo.
La struttura interna dell'Interrupt. Come funziona l'interruzione.
La struttura interna degli interrupt è strettamente legata all'architettura della CPU e alla sua interazione con altri componenti hardware. Quando si verifica un'interruzione, la CPU esegue le seguenti operazioni:
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Richiesta di interruzione (IRQ): Il dispositivo di interruzione o il software invia un segnale di richiesta di interruzione (IRQ) alla CPU, indicando la necessità di attenzione.
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Controllore di interruzione: La CPU riceve il segnale IRQ e trasferisce il controllo all'interrupt controller, che dà priorità e gestisce gli interrupt in entrata. I sistemi moderni utilizzano controller di interruzione avanzati in grado di gestire numerose fonti di interruzione.
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Interrompere il vettore: Ogni interruzione è associata a un vettore di interruzione, che è un identificatore univoco per il tipo di interruzione. Il controller degli interrupt utilizza questo vettore per individuare la routine di gestione degli interrupt appropriata.
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Gestore delle interruzioni: Il gestore degli interrupt è una routine specializzata progettata per gestire un tipo specifico di interrupt. Elabora l'interruzione ed esegue le azioni necessarie, come la lettura dei dati dal dispositivo o la risposta a una richiesta del software.
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Cambio di contesto: Quando si verifica un'interruzione, la CPU salva lo stato corrente del task interrotto, inclusi il contatore del programma e i valori dei registri, in una struttura dati denominata blocco di controllo del processo (PCB). Ciò consente alla CPU di riprendere l'attività in un secondo momento senza perdere i progressi.
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Riconoscimento dell'interruzione: Dopo che il gestore dell'interruzione ha completato il proprio compito, la CPU riconosce l'interruzione e ripristina il contesto dell'attività interrotta. La CPU riprende quindi l'attività dal punto in cui era stata interrotta.
Analisi delle caratteristiche principali di Interrupt
Gli interrupt offrono diverse funzionalità chiave che contribuiscono all'efficienza e alla reattività dei moderni sistemi informatici:
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Comunicazione asincrona: gli interrupt consentono ai dispositivi e al software di comunicare in modo asincrono con la CPU, garantendo che le attività critiche vengano gestite tempestivamente senza attendere che la CPU effettui il polling continuo dei dispositivi.
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Gestione delle priorità: È possibile dare priorità agli interrupt, garantendo che gli interrupt con priorità più alta vengano serviti prima di quelli con priorità più bassa. Ciò aiuta a gestire in modo efficace gli eventi critici in termini di tempo.
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Architettura guidata dagli eventi: gli interrupt consentono la programmazione basata sugli eventi, in cui le applicazioni rispondono a eventi specifici, come input dell'utente o segnali hardware, anziché seguire una sequenza lineare.
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Utilizzo efficiente delle risorse: Sospendendo le attività solo quando necessario, gli interrupt consentono un migliore utilizzo delle risorse della CPU, evitando cicli inutili spesi per il polling.
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Elaborazione in tempo reale: Gli interrupt svolgono un ruolo vitale nei sistemi in tempo reale, dove le risposte tempestive agli eventi esterni sono cruciali, come nell'automazione industriale o nella robotica.
Tipi di interrupt
Gli interrupt possono essere classificati in vari tipi in base alla loro origine e funzione. Di seguito è riportato un elenco dei tipi di interrupt comuni:
Tipo | Descrizione |
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Interruzione hardware | Generato da dispositivi hardware esterni per richiedere l'attenzione della CPU. |
Interruzione del software | Generato da applicazioni software per richiedere servizi dal sistema operativo. |
Interruzione mascherabile | Interrupt che possono essere disabilitati (mascherati) dalla CPU, impedendone l'elaborazione immediata. |
Interruzione non mascherabile | Interrupt critici che non possono essere mascherati, solitamente utilizzati per gestire gravi errori di sistema. |
Attivato dal bordo | Attivato da un cambiamento nel livello del segnale (ad esempio, fronte di salita o fronte di discesa) della sorgente di interruzione. |
Attivato dal livello | Rimane attivo finché il segnale di interruzione è in uno stato specifico (ad esempio, alto o basso). |
Gli interrupt sono ampiamente utilizzati in vari aspetti dei sistemi informatici. Alcune applicazioni comuni includono:
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Interazione del dispositivo: Gli interrupt hardware consentono a dispositivi come tastiere, mouse e schede di rete di interagire in modo efficiente con la CPU.
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Cambio di attività: I sistemi operativi utilizzano gli interrupt per implementare il multitasking, consentendo alla CPU di passare da un processo all'altro o da un thread all'altro.
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Sistemi in tempo reale: Nei sistemi in tempo reale, gli interrupt sono essenziali per gestire eventi critici in termini di tempo, garantendo risposte immediate agli stimoli esterni.
Nonostante i vantaggi, l’utilizzo degli interrupt può portare ad alcune sfide:
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Interruzione in alto: interruzioni frequenti possono comportare un sovraccarico, incidendo sulle prestazioni generali del sistema.
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Gestione della priorità di interruzione: La corretta definizione delle priorità degli interrupt è fondamentale per evitare conflitti di risorse e garantire la gestione tempestiva degli eventi ad alta priorità.
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Latenza di interruzione: Il tempo tra una richiesta di interruzione e la sua gestione (latenza di interruzione) dovrebbe essere ridotto al minimo per le applicazioni sensibili al fattore tempo.
Per affrontare questi problemi, i progettisti di sistemi utilizzano tecniche come la coalescenza degli interrupt, la prevenzione degli interrupt e routine efficienti di gestione degli interrupt.
Caratteristiche principali e altri confronti con termini simili
Interruzione vs. polling:
- Gli interrupt sono guidati dagli eventi e asincroni, mentre il polling è un metodo continuo e sincrono per verificare la presenza di eventi.
- Gli interrupt sono più efficienti poiché evitano di sprecare cicli della CPU con il polling costante.
Interruzione ed eccezione:
- Gli interrupt sono eventi esterni generati dall'hardware o dal software per richiedere l'attenzione della CPU.
- Fanno eccezione gli eventi interni causati dalla CPU stessa a causa di condizioni di errore o istruzioni specifiche.
Interruzione contro trappola:
- Gli interrupt vengono utilizzati per eventi esterni, mentre i trap (noti anche come interrupt software) vengono utilizzati per eventi interni come le chiamate di sistema.
Con il continuo progresso dell’informatica, il ruolo degli interrupt rimarrà cruciale nella gestione della crescente complessità delle interazioni hardware e software. Le tecnologie future potrebbero concentrarsi su:
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Funzionalità in tempo reale migliorate: La ricerca porterà probabilmente a miglioramenti nella gestione degli interrupt per soddisfare le rigorose esigenze delle applicazioni in tempo reale.
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Gestione degli interrupt efficiente dal punto di vista energetico: Tecniche per ridurre il sovraccarico di interruzione e il consumo energetico nei dispositivi portatili e nei data center.
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Meccanismi innovativi di definizione delle priorità: Schemi di priorità delle interruzioni più sofisticati per ottimizzare l'utilizzo delle risorse e garantire la reattività.
Come i server proxy possono essere utilizzati o associati a Interrupt
I server proxy possono svolgere un ruolo significativo nella gestione degli interrupt negli ambienti di rete. Quando più client accedono a Internet tramite un proxy, il proxy può gestire in modo efficiente interruzioni come risoluzioni DNS, memorizzazione nella cache dei contenuti e gestione delle connessioni. Agendo da intermediario, i server proxy possono contribuire a ottimizzare il traffico di rete e migliorare l'esperienza di navigazione complessiva.
Link correlati
Per ulteriori informazioni sugli interrupt, è possibile esplorare le seguenti risorse: