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Dask è una libreria open source potente e flessibile per il calcolo parallelo in Python. Progettato per scalare da un singolo computer a un cluster di server, Dask fornisce un parallelismo avanzato per l'analisi, consentendo all'utente di eseguire calcoli di grandi dimensioni su più core. Dask è una scelta popolare per l'elaborazione di big data, poiché fornisce un'alternativa ad Apache Spark per attività di calcolo parallelo che richiedono Python.

La storia di Dask

Il progetto è iniziato come iniziativa open source ed è stato annunciato per la prima volta nel 2014 dal suo creatore, Matthew Rocklin. Rocklin, uno sviluppatore che all'epoca lavorava con Anaconda Inc., cercò di affrontare i limiti computazionali dell'elaborazione in memoria in Python, in particolare nelle librerie popolari come NumPy e Pandas. Questi strumenti faticavano a funzionare in modo efficiente con set di dati più grandi della memoria, una limitazione che Dask ha cercato di superare.

Comprendere Dask

Dask facilita i calcoli paralleli e più grandi della memoria suddividendoli in attività più piccole, eseguendo queste attività in modo parallelo e gestendo correttamente le risorse di memoria. Dask utilizza una strategia semplice per fare questo: crea un grafico di pianificazione delle attività, un grafico aciclico diretto (DAG) che descrive la sequenza di calcoli da eseguire.

Fondamentalmente, Dask è costruito attorno a due componenti:

  1. Pianificazione dinamica delle attività: è ottimizzata per il calcolo e può gestire strutture di dati di grandi dimensioni.

  2. Raccolte di "Big Data": imitano array, elenchi e dataframe panda, ma possono operare in parallelo su set di dati che non rientrano nella memoria suddividendoli in parti più piccole e gestibili.

La struttura interna di Dask

Dask utilizza uno scheduler distribuito per eseguire i grafici delle attività in parallelo. Questo pianificatore coordina l'esecuzione delle attività e gestisce la comunicazione tra i nodi di lavoro in un cluster. Lo scheduler e i lavoratori comunicano attraverso uno "schedulatore distribuito" centrale, che viene implementato come un processo Python separato.

Quando viene inviato un calcolo, Dask crea innanzitutto un grafico delle attività che rappresenta il calcolo. Ogni nodo nel grafico rappresenta una funzione Python, mentre ogni bordo rappresenta i dati (solitamente un oggetto Python) che vengono trasferiti tra le funzioni.

Lo scheduler distribuito Dask suddivide quindi il grafico in parti più piccole e più gestibili e assegna queste parti ai nodi di lavoro nel cluster. Ogni nodo di lavoro esegue le attività assegnate e riporta i risultati allo scheduler. Lo scheduler tiene traccia di quali parti del grafico sono state completate e quali sono ancora in sospeso, adeguando le proprie decisioni di scheduling in base allo stato del calcolo e alle risorse disponibili nel cluster.

Caratteristiche principali di Dask

  • Parallelismo: Dask può eseguire operazioni in parallelo, sfruttando la potenza dei moderni processori multicore e degli ambienti distribuiti.

  • Scalabilità: Può scalare senza problemi dai calcoli su macchina singola a quelli basati su cluster.

  • Integrazione: Dask si integra bene con le librerie Python esistenti come Pandas, NumPy e Scikit-Learn.

  • Flessibilità: Può gestire un'ampia gamma di attività, dall'analisi e trasformazione dei dati all'apprendimento automatico.

  • Gestione di set di dati più grandi della memoria: Suddividendo i dati in blocchi più piccoli, Dask può gestire set di dati che non rientrano nella memoria.

Tipi di Dask

Sebbene Dask sia fondamentalmente una singola libreria, fornisce diverse strutture dati o "raccolte" che imitano ed estendono le strutture dati Python familiari. Questi includono:

  1. Matrice oscura: imita l'interfaccia ndarray di NumPy e può supportare la maggior parte delle API di NumPy. È progettato per set di dati di grandi dimensioni che non rientrano nella memoria.

  2. Dask DataFrame: rispecchia l'interfaccia Pandas DataFrame e supporta un sottoinsieme dell'API Pandas. Utile per elaborare set di dati più grandi della memoria con un'interfaccia simile a Pandas.

  3. Borsa oscura: implementa operazioni come map, filter, groupby su oggetti Python generali. È adatto per lavorare con dati semistrutturati, come JSON o XML.

  4. Scuro ML: fornisce algoritmi di apprendimento automatico scalabili che si integrano bene con altre raccolte Dask.

Modi per utilizzare Dask

Dask è versatile e può essere utilizzato per varie applicazioni, tra cui:

  • Trasformazione e preelaborazione dei dati: il DataFrame e le strutture array di Dask consentono una trasformazione efficiente di set di dati di grandi dimensioni in parallelo.

  • Apprendimento automatico: Dask-ML fornisce una suite di algoritmi di apprendimento automatico scalabili, che possono essere particolarmente utili quando si ha a che fare con set di dati di grandi dimensioni.

  • Simulazioni e calcoli complessi: l'interfaccia ritardata Dask può essere utilizzata per eseguire calcoli arbitrari in parallelo.

Nonostante la sua versatilità e potenza, Dask può presentare sfide. Ad esempio, alcuni algoritmi non sono facilmente parallelizzabili e potrebbero non beneficiare in modo significativo delle capacità di elaborazione distribuita di Dask. Inoltre, come con qualsiasi sistema informatico distribuito, i calcoli di Dask possono essere limitati dalla larghezza di banda della rete, in particolare quando si lavora su un cluster.

Confronti con strumenti simili

Dask viene spesso paragonato ad altri framework di elaborazione distribuita, in particolare Apache Spark. Ecco un breve confronto:

Caratteristiche Buio Apache Spark
Lingua Pitone Scala, Java, Python, R
Facilità d'uso Alto (specialmente per gli utenti Python) Moderare
Ecosistema Integrazione nativa con stack di dati Python (Pandas, NumPy, Scikit-learn) Esteso (Spark SQL, MLLib, GraphX)
Scalabilità Bene Eccellente
Prestazione Veloce, ottimizzato per calcoli complessi Veloce, ottimizzato per le operazioni di trasferimento dei dati

Prospettive future e tecnologie legate a Dask

Poiché le dimensioni dei dati continuano a crescere, strumenti come Dask diventano sempre più importanti. Dask è in fase di sviluppo attivo e gli aggiornamenti futuri mirano a migliorare le prestazioni, la stabilità e l'integrazione con altre librerie nell'ecosistema PyData.

L’apprendimento automatico con i big data è un’area promettente per Dask. La capacità di Dask di funzionare perfettamente con librerie come Scikit-Learn e XGBoost lo rende uno strumento interessante per attività di machine learning distribuite. Gli sviluppi futuri potrebbero rafforzare ulteriormente queste capacità.

Server proxy e desktop

I server proxy potrebbero svolgere un ruolo in un ambiente Dask fornendo un ulteriore livello di sicurezza e controllo quando Dask interagisce con risorse esterne. Ad esempio, un server proxy potrebbe essere utilizzato per controllare e monitorare il traffico tra i lavoratori Dask e le origini dati o i servizi di archiviazione su Internet. Tuttavia è necessario prestare attenzione per garantire che il server proxy non diventi un collo di bottiglia che limiti le prestazioni di Dask.

Link correlati

  1. Documentazione Dask: documentazione ufficiale completa che copre tutti gli aspetti di Dask.
  2. Repository Dask GitHub: il codice sorgente di Dask, insieme ad esempi e monitoraggio dei problemi.
  3. Tutorial sul buio: un tutorial dettagliato per i nuovi utenti per iniziare con Dask.
  4. Blog scuro: blog ufficiale con aggiornamenti e casi d'uso relativi a Dask.
  5. Casi d'uso di Dask: esempi reali di come viene utilizzato Dask.
  6. API oscura: informazioni dettagliate sull'API di Dask.

Domande frequenti su Dask: una panoramica

Dask è una libreria open source per il calcolo parallelo in Python. È progettato per scalare da un singolo computer a un cluster di server, consentendo l'esecuzione di calcoli di grandi dimensioni su più core. Dask è particolarmente utile per le attività di elaborazione di big data.

Dask è stato annunciato per la prima volta nel 2014 da Matthew Rocklin, uno sviluppatore associato ad Anaconda Inc. Ha creato Dask per superare le limitazioni computazionali dell'elaborazione in memoria in Python, in particolare per set di dati di grandi dimensioni.

Dask funziona suddividendo i calcoli in attività più piccole, eseguendo queste attività in modo parallelo e gestendo in modo efficace le risorse di memoria. Crea un grafico di pianificazione delle attività, un grafico aciclico diretto (DAG), che descrive la sequenza di calcoli da eseguire. Lo scheduler distribuito Dask quindi assegna ed esegue queste attività tra i nodi di lavoro in un cluster.

Le caratteristiche principali di Dask includono la capacità di eseguire operazioni parallele, scalare senza problemi, integrarsi con le librerie Python esistenti, gestire un'ampia gamma di attività e gestire set di dati più grandi della memoria suddividendoli in blocchi più piccoli.

Dask fornisce diverse strutture dati o "raccolte" che imitano ed estendono le strutture dati Python familiari, tra cui Dask Array, Dask DataFrame, Dask Bag e Dask ML.

Dask può essere utilizzato per varie applicazioni tra cui trasformazione dei dati, apprendimento automatico e calcoli complessi. Nonostante la sua versatilità, Dask può presentare sfide. Alcuni algoritmi non sono facilmente parallelizzabili e la larghezza di banda della rete può limitare i calcoli di Dask quando si lavora su un cluster.

Sebbene sia Dask che Apache Spark siano framework di elaborazione distribuiti, Dask è costruito attorno a Python e si integra nativamente con lo stack di dati Python. È spesso considerato più facile da usare per gli sviluppatori Python. Apache Spark, d'altra parte, è costruito attorno a Scala e Java e, sebbene supporti Python, è spesso considerato più esteso nel suo ecosistema.

Poiché le dimensioni dei dati continuano a crescere, strumenti come Dask diventano sempre più importanti. Gli sviluppi futuri mirano a migliorare le prestazioni, la stabilità e l'integrazione di Dask con altre librerie. L’apprendimento automatico con i big data è un’area promettente per Dask.

I server proxy possono fornire un ulteriore livello di sicurezza e controllo quando Dask interagisce con risorse esterne. Un server proxy può controllare e monitorare il traffico tra Dask Worker e origini dati o servizi di archiviazione su Internet. Tuttavia, è necessario garantire che il server proxy non limiti le prestazioni di Dask.

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